Ritorno

Karon

Fissò Enma, poi spostò lo sguardo sulla sua zanpakuto scheggiata.
Ma cos...?
Rimase incredulo.. ultimamente la sua katana non si era più minimamente graffiata.. e adesso? Per poco non saltava in mille pezzi. Ascoltò poi Enma e come chiesto lo attaccò frontalmente con un fendente velocissimo.

Karon

Sentì l'onda d'urto del corpo ferirgli le mani.. allentò d'istinto la presa sulla spada che gli sbattè in faccia.. si ricompose subito dopo..
Ma cosa...?
Vide poi Enma ripartire all'attacco con un sonido, stava per scambiarsi con un clone quando ricordò la promessa, rimase lì cercando di parare il colpo con la katana. Per un secondo fermò la lama di Enma, ma subito dopo venne scaraventato a terra e Hoiret subì un'altra scheggia.
Diamine!!
Urlò furioso liberandosi dai frammenti di rocce dove era finito.

Karon

Abbassò la spada ascoltandolo, si calmò un secondo per poi rispondere.
La fai facile tu.. ma.. come diamine lo stabilisco il reiatsu?!
Domandò perplesso.. e già che c'era fece un'altra domanda che si chiedeva da tempo:
E poi.. è normale che solo io non percepisco gli altri reiatsu a distanza ma solo durante un combattimento?!
Chiese sperando di avere risposte.

Karon

Sbuffò..
Dimmi cosa devo fare.. in qualche modo ci riuscirò!
Rispose poi ascoltando la soluzione dell' "enigma dei reiatsu"..
Ah.. mmh.. capito! Dopo ci provo, ora pensiamo alla faccenda dello stabilizzazionamento.
Disse, mostrando già un aria molto perplessa e da ebete.

Karon

Sospirò sedendosi a terra di colpo, l'aria cambiò ma non lo infastidì minimamente. Chiuse gli occhi mettendosi in posizione di Yoga.
Provo a cercare il reiatsu di mio padre..
Disse per poi restare in silenzio.
Bene.. e ora?!
Pensò concentrandosi il più possibile, ma non vedeva un accidenti.
E che palle.. lo sapevo, odio sti allenamenti intelletivi..
Sospirò riprendendo la concentrazione.
No, devo riuscirci! .. Dunque.. l'energia di papà.. vediamo.. mmh.. mh?...
Iniziò ad intravedere dei piccoli fasci di energia luminosi, ma erano tutti uguali, sia per forma che per colore. Dopo qualche minuto vide in lontananza un fascio di energia diverso dagli altri.. era rosso e sprigionava un intensa energia.
Oh! Forse.. forse è quello!!
Esclamò nella mente iniziando a correre verso quel fascio, lo afferrò nella mano. Di colpo aprì gli occhi.
...
Spostò lo sguardo su Enma.
Papà è al cimitero che se la spassa con degli hollow.
Disse convinto mentre si rialzava. Poi iniziò ad urlare e a correre per tutta la caverna:
SIIII!! CE L'HO FATTAAAA!! RIESCO AD INDIVIDUARE IL REIATSU DEGLI ALTRI ANCHE A DISTANZAAAA!!!
Dopo pochi secondi tornò davanti ad Enma, esattamente dov'era prima in silenzio.

Karon

Fissò Enma mentre gli eludeva ogni sintomo di felicità..
Cooosa?! Come sarebbe che non era Shinji?! E chi allora?! Uffa!! E' più complicato di quel che sembra..
Sbuffò.. dopo qualche minuto sentì una presenza arrivare, voltò la testa verso l'entrata, come ad aspettare qualcuno.
Chi..?

Karon

Si risedette togliendo dalla testa ogni pensiero, concentrandosi solo sulla percezione dei reiatsu. Intanto era arrivato Sora, pensò di fare una prova individuando il suo reiatsu..
...
Percepì chiaramente una fonte di energia molto debole ma diversa da quella dei semplici umani, fin quì riusciva ad arrivarci. Spostò poi la concentrazione sull'energia del padre al piano di sopra.. dopo qualche minuto riuscì a capire chiaramente dov'era.
Bene, passiamo adesso a quelli più lontani.
Pensò iniziando a cercare nuovamente quel reiatsu di Vizard che aveva percepito pocanzi. Passò una mezz'ora circa ma non riuscì a trovare nessun reiatsu, dopo 2-3 ore di concentrazione riuscì a riconoscere, anche se in modo fievole, l'energia di Ichigo. Aprì gli occhi vedendo Enma che continuava a curare le ferite di Sora, gli fece cenno di avvicinarsi per chiedergli una cosa:
Hey, Ichigo si trova a casa sua?
Domandò perplesso, non era sicuro nemmeno lui di dove fosse.. ma gli sembrava stesse dentro casa.